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Se trovi questi 2 euro delle olimpiadi sei ricco: ecco il valore

di Cinzia Arienzo

In meno di 20 anni dal suo lancio ufficiale, sono state create molte versioni commemorative dell’euro: queste sono realizzate da tutti i paesi che hanno scelto una moneta unica come moneta ufficiale. Le monete commemorative europee sono realizzate per commemorare eventi importanti e personaggi storici famosi, e nella quasi totalità dei casi è stato scelto il formato da 2 euro.

Due euro dei Giochi Olimpici Europei del 2004

In occasione delle Olimpiadi del 2004, la Grecia è stata il paese ospitante, come lo era nel 1896, anno che oggi consideriamo l’istituzione delle Olimpiadi moderne. 105 anni dopo, all’inizio del terzo millennio, la nazione greca fu nuovamente scelta come versione, molto sentita dal punto di vista comunicativo, ma che potrebbe aver contribuito alla crisi economica scoppiata qualche anno dopo.

In ogni caso la Grecia ha coniato questi esemplari da 2 euro per rendere omaggio ai Giochi Olimpici, si tratta della prima moneta commemorativa sviluppata dalla Repubblica Greca attraverso il cambio valuta.

Sulla facciata è ritratto il famoso Myron discus thrower, celebre scultura risalente al 455 a.C. e uno dei simboli più diffusi legati allo sport.

Quanto valgono?

La moneta da due euro in questione è stata prodotta in gran numero, 35.000.000 per l’esattezza, di cui 34.495.000 dedicati alla circolazione, quindi comuni nel resto d’Europa. Per questo è un “pezzo” molto importante per la collezione degli appassionati, ma sicuramente poco redditizio, visto che anche un esemplare in condizioni Fior di Conio non vale più di 6 euro.

È una storia leggermente diversa per uno dei 500.000 esemplari, realizzati in una confezione speciale chiamata Coincard, che mostra le monete conservate in questa carta plastificata realizzata nei mesi precedenti le Olimpiadi del 2004. Euro, vale un po’ di più, ma non più di 13 euro.

Come spesso è successo negli anni, la Zecca Nazionale Italiana dedica almeno una moneta da 2€ all’anno a qualche personaggio famoso oa un evento storico del nostro Paese. Nel 2006 è stata la volta della moneta da 2 Euro per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006.

Ospitare i Giochi Olimpici è sempre stato l’orgoglio di ogni Paese. Nel 2006 Torino ha ospitato i XX Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Quale momento migliore, quindi, per la Repubblica Italiana per commemorare un evento così importante coniando monete speciali?

Questa moneta da €2, come tutte le altre monete, è bimetallica, con nichel e ottone all’interno e rame e nichel all’esterno. Ha anche le stesse dimensioni di tutti gli altri. Misura 25,75 mm di diametro e pesa 8,5 g.

Sul bordo zigrinato compaiono sei stelle e il numero 6 viene ripetuto sei volte, tre in alto e tre in basso.

Se il rovescio ha la stessa rappresentazione di tutte le monete da 2 Euro in Europa, il dritto cambia per diventare il dritto della moneta dedicata a quell’evento. Sul fronte troviamo al centro il dado dello sciatore e sulla sinistra compare la Mole Antonelliana sopra la scritta “Torino”. Sopra gli atleti compaiono le parole “Giochi invernali”. A destra, in verticale è l’anno della zecca e delle Olimpiadi, 2006.

Quanto vale questa moneta da 2 euro?

Senza ulteriori indugi, è davvero molto comune affermare che si tratta di valuta ordinaria. Nel 2006 la Zecca ha coniato 40 milioni di pezzi. Un numero molto alto.

Tuttavia, molti si sono resi conto di quanto sia stato difficile trovare quei 2 euro finora.

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