Gli ultimi governi italiani hanno “scoperto” l’utilità e la flessibilità dei bonus, in quanto si tratta di una forma di “aiuto” e agevolazione più o meno diretta rivolta a specifiche categorie della popolazione. Sono spesso associati ai periodi di crisi (come la pandemia), anche se la tendenza ad erogarli è in realtà iniziata diversi anni prima del 2020, anno del Covid. Tra questi tuttavia uno dei più chiacchierati è stato sicuramente il Bonus Vacanze, una forma di voucher (buono sconto) applicabile direttamente sulle prenotazioni e ticket delle strutture vacanziere.
Agevolazioni per l’estate
Il Bonus Vacanze è stato istituito durante la prima fase dell’emergenza pandemica, e ciò ha contribuito a spaccare l’opinione politica: l’intento dichiarato è stato quello di favorire le categorie professionali come gli albergatori e “venire incontro” alle esigenze degli italiani per le vacanze, ma i critici hanno ravvisato urgenze maggiori dove destinare le risorse in quel momento. Il bonus Vacanze, parte del Decreto Aiuti del 2020, è stato prorogato di fatto fino al dicembre 2021, in corrispondenza della durata del governo Conte II: si trattava di una forma di voucher erogata dietro richiesta, completamente effettuabile via telematica, essendo concepito sull’ISEE di riferimento.
Bonus vacanze 2022, ecco tutti i requisiti per richiederlo
Il Bonus in questione non è stato riproposto dall’attuale esecutivo, ma è comunque possibile utilizzare una serie di sconti per ticket e prenotazioni vacanziere per i giovani under 36: attraverso la Carta Nazionale Giovani, ossia una forma di prepagata virtuale, è infatti possibile ottenere dei coupon che rendono più economico l’esborso delle spese delle vacanze. Si parla di sconti minimi del 5 % fino a oltre il 50 %. E’ possibile fare richiesta di questa carta attraverso il sito ufficiale, ed utilizzando nel contempo l’app IO, dell’amministrazione pubblica. I coupon non sono calcolati in base all’ISEE e non hanno altre limitazioni se non quella anagrafica, come accennato poc’anzi.
