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Quanto valgono le 5 lire con il delfino? “Da togliere il fiato”

di Vincenzo Galletta

Stai cercando di capire quanto valgono le 5 lire con il delfino? Ne hai trovati diversi esemplari in un vecchio cassetto o tra i ricordi di famiglia? Il collezionismo numismatico offre grandi possibilità, tuttavia le monete devono essere in determinate condizioni per valere qualcosa – al di là del valore nominale e affettivo. Se sei particolarmente fortunato, potresti ritrovarti con una moneta rara e di valore senza saperlo.

La 5 Lire con il delfino è sicuramente una di quelle monete che ci collega maggiormente con un passato lontano e che non esiste più. Il suo valore nominale, rilevante soltanto fino a circa 50 anni fa, la relegò nel dimenticatoio molto prima del 2002, quando le lire vennero ufficialmente ritirate per fare posto all’Euro. Erano già almeno due decenni che la 5 lire non si usava più con regolarità. Scopriamo insieme in quest’articolo il suo valore odierno.

La 5 lire con il delfino: la moneta

Per chi non conoscesse la moneta, parliamo di una delle emissioni più diffuse e più piccole in dimensioni della Repubblica Italiana. La moneta, in materiale Italma, è infatti grande 20.3 millimetri di diametro e pesa solo 1 grammo. La 5 Lire ha svolto per molti anni il ruolo di moneta dal valore inferiore nel nostro paese, con le monete da 1 e 2 lire che non erano più previste come valore corrente. È stata coniata ed emessa dal 1951 al 2001, con una pausa di una decina di anni tra tra il 1957 ed il 1965.

La “5 Lire delfino” è una delle monete che non ha mai cambiato i suoi simboli e la sua incisione. Sul verso denominato dritto, troviamo il valore nominale della moneta al centro, con l’incisione di un delfino in basso, coda a sinistra e muso verso destra. Completano il dritto il monogramma R della Zecca di Roma, e il millesimo indicante l’anno di conio. Sul rovescio vi è al centro l’incisione di un timone da barca, attorniato dalla scritta Repubblica Italiana sul bordo esterno. In basso, sotto il timone, l’incisione del nome dell’autore, Romagnoli.

Quanto valgono le 5 lire con il delfino?

La premessa dalla quale partire per la valutazione di una 5 Lire con il delfino, è che questa moneta era diffusissima in tutta Italia e ne esistevano – e immaginativamente ne esistono ancora – milioni di esemplari. Basti pensare che ne vennero coniati più di 600 milioni di esemplari soltanto tra il 1953 e il 1954.

La maggior parte di queste monete, coniate tra il 1970 e il 1988, vale tra 1 e 2 Euro soltanto se in stato Fior di Conio, e cioè luminose e non usurate come appena emesse. È quindi necessario andare a cercare quelle monete che rappresentano delle vere e proprie rarità o che presentano qualche errore di conio, per essere sicuri di avere un oggetto di valore tra le mani.

La 5 Lire con il delfino più rara è sicuramente quella coniata nel 1956. Ne vennero impressi soltanto 400.000 esemplari, cosa che rende la moneta rara (indice di rarità “R”, secondo lo standard internazionale). Una di queste monete anche semplicemente in buone condizioni ha una valutazione di 50 Euro, ma se in condizioni splendide “SPL” possono valere almeno 600 Euro, e il fior di conio arriva alla clamorosa valutazione di 3500 Euro.

Tra le versioni con errore di conio sono da citare sicuramente: il conio del 1969 con il numero “1” del millesimo capovolto, che vale in FdC intorno ai 100 Euro; la versione del 1989 con il timone capovolto che vale circa 20 Euro in FdC ma che viene spesso venduto in asta a valori molto più elevati. Infine, ricordiamo le versioni da collezionismo coniate nel 1999, 2000 e 2001 esclusivamente per le confezioni della Zecca: valgono oggi tra i 10 e 15 Euro ciascuna.

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