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Quanto rende un BTP a 5 anni oggi? Ecco la risposta: “pazzesco”

di Vincenzo Galletta

Vuoi investire in BTP e vuoi sapere qual è il rendimento di un BTP a 5 anni se lo sottoscrivi oggi? In effetti questa forma di investimento è una delle più gettonate in questo periodo. Da un lato il BTP rappresenta un investimento sicuro che fornisce la possibilità di incrementare il capitale con pochissimi rischi. Dall’altro il BTP a 5 anni rappresenta comunque un investimento limitato nel tempo.

Il rendimento dei BTP è infatti maggiore, più lungo è il suo tempo di sottoscrizione. Un BTP a 5 anni non raggiungerà mai, per propria natura, il rendimento di un BTP ventennale o trentennale. Scopriamo in questo nostro articolo di approfondimento l’andamento dei rendimenti del BTP a 5 anni.

BTP: Cosa sono? Conviene sceglierli?

I BTP sono i buoni del tesoro poliennali. Sono obbligazioni con interesse a cedola che possono essere sia fissi che variabili. Vengono emessi periodicamente dallo Stato che li mette all’asta al momento dell’emissione, e possono essere poi acquistati in un secondo momento sul mercato secondario. Per i piccoli risparmiatori la cifra minima da investire per l’acquisto di BTP è di 1.000 Euro, o di suoi multipli.

I BTP esistono con diverse scadenze e diversi rendimenti. Si tratta di un metodo di investimento abbastanza sicuro, ma il suo problema riguarda la capacità del titolo di coprire l’inflazione. Lo Stato ha parzialmente risolto il problema con il BTP Italia, ma l’asta per la versione 2022 si è appena conclusa. Gli altri BTP non sono indicizzati all’inflazione, e il rischio è che col passare degli anni il capitale non si rivaluti abbastanza da coprire la crescita dei prezzi.

Quanto rende un BTP a 5 anni oggi?

IL BTP a 5 anni acquistabile oggi è un BTP trentennale emesso 25 anni fa, e dunque arrivato ai suoi ultimi 5 anni di vita. Questi BTP vennero emessi con la lira, e quando ancora non si aveva la certezza che l’Italia entrasse nell’Euro. Il loro codice identificativo è l’ISIN IT0001174611. Il loro rendimento è a cedola fissa del 6.50 % lordo e la scadenza è prevista a novembre 2027.

La settimana scorsa il BTP era a quota 120, ma il suo prezzo alto non dovrebbe impedire di apprezzare il rendimento alla scadenza. Il rendimento netto dovrebbe risultare intorno al 5.69%, al quale andrebbe sottratto il prezzo del bond. Ci ritroviamo con un netto che si aggira intorno al 4,73%. I più attenti ai tassi d’inflazione obietteranno che al momento i prezzi corrono a percentuali molto più elevate, ed è vero. Se però l’inflazione dovesse attestarsi sul lungo, come atteso, intorno al 2%, in quel momento i rendimenti torneranno a scendere. La scelta è quindi rischiosa e va ben valutata.

BTP a 5 anni, nuove emissioni: cedola e rendimento lordo

Per fine giugno è attesa l’emissione dei nuovi BTP a 5 anni, come consuetudine emessi a fine mese. Se si guarda alle emissioni precedenti sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è facile vedere che la cedolare fissa è ormai all’1.10%, mentre il rendimento lordo oscilla tra l’1.90% e il 2.20%. Si tratta quindi di investimenti con rischio e con guadagno minimo a tutti gli effetti.

Btp 5 anni

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