Cosa succederà alle banconote dell’Euro? La Banca Centrale Europea nello scorso mese di dicembre ha aperto i lavori di un nuovo gruppo di studio che porterà alla produzione di una nuova serie di banconote. Nel giro di pochi anni potremmo ritrovarci quindi a maneggiare – di nuovo – delle nuove banconote che col tempo dovrebbero sostituire le vecchie.
Si tratta ancora solo di una ipotesi, ma le motivazioni che hanno portato una delle massime istituzioni europee, la responsabile della gestione della moneta unica, ad avviare questi lavori, lasciano pensare che prima o poi diremo di nuovo addio alle banconote dell’Euro per accoglierne di nuovo. Proviamo a capirci qualcosa in più.
Che fine faranno le banconote dell’Euro?
Molto probabilmente saranno di nuovo sostituite. Dagli studi commissionati dalla BCE è emerso come l’utilizzo del contate nei territori dell’Unione Europea non sia mai in calo, anzi. La richiesta di banconote resta costante nonostante l’utilizzo sempre più capillare ed esteso della moneta elettronica. Questo porterà presto alla necessità di una nuova emissione di banconote.
Le vecchie banconote saranno gradualmente ritirate, proprio come accaduto alla serie originaria. Per i cittadini, proprio come succede ora, sarà possibile utilizzare comunque le vecchie banconote, sia per risparmio che per acquistare beni: i negozianti e le banche saranno obbligate ad accettarle. Man mano, però, spariranno e saranno sempre più rare.
Perché cambiare le banconote dell’Euro?
Innanzitutto per mantenere un certo appeal verso le nuove generazioni. Ma anche per garantire un utilizzo efficace della moneta. Le banconote vanno usurandosi per l’uso manuale che se ne fa, portando poi alla sostituzione delle vecchie serie con nuove serie, che vanno ciclicamente stampate. E quindi la nuova serie potrebbe avere dei materiali più resistenti che, con l’aiuto delle nuove tecnologie, consentano anche di produrre meno rifiuti.
Gli altri aspetti da prevenire sono legati alla falsificazione e al riciclaggio. Per il primo punto, tanto è già stato fatto con la Serie Europa, che messo un fortissimo freno alle banconote false da 50 e da 20 Euro, che erano diventate tantissime. Sarà però ancora più difficile falsificare gli euro.
Per quanto riguarda la prevenzione del riciclaggio, invece, la decisione da prendere – parliamo sempre di ipotesi – potrebbe essere quella di ritirare anche la banconota da 200 Euro dopo quella da 500 Euro. Ricordiamo che il limite per le operazioni in contanti al momento è di 1000 Euro, e togliere dalla circolazione un taglio che consente di superare il limite con sei “pezzi”, potrebbe essere una considerazione al vaglio della BCE.