Vuoi sapere quanto valgono le 10 lire con la spiga? La risposta in effetti può essere sconvolgente, perché questa piccola e leggera moneta, diffusissima in tutta Italia per diversi decenni del XX Secolo, ha raggiunto un valore molto elevato tra i collezionisti, almeno per alcuni esemplari.
Sei in possesso proprio di una di queste monete così importanti? Potresti scoprirlo nel nostro articolo. La storia delle 10 Lire è quella che ha caratterizzato tante monete nel corso del tempo, e cioè il suo ruolo si è modificato tantissimo col passare degli anni a causa della forte inflazione dovuta al boom economico. La 10 Lire ebbero corso legale fino a tutto il 2002, quando arrivò l’Euro, ma erano già praticamente inutilizzate da almeno 15 anni. Scopriamo storia e valore della 10 Lire con la spiga
10 Lire con la spiga: la moneta
Come abbiamo già accennato le 10 Lire con la spiga sono tra le monete con le dimensioni e il peso maggiormente ridotti della nostra storia. Vennero coniate in Italma, la lega metallica pensata di proposito per le Lire, e hanno un diametro di 23.2 mm per un peso di 1.6 grammi. Vennero immesse per la prima volta in circolazione sul nostro territorio nell’anno 1951 e poi coniate per mezzo secolo, fino al ritiro definitivo della Lira.
Sul verso sono incisi il valore nominale della moneta, un bel 10 in caratteri piuttosto grandi, e il simbolo caratteristico di questo conio, le due spighe di grano leggermente divergenti. A completare il verso il nome dell’autore dell’incisione, che torna su diverse monete del tempo, Romagnoli. Al dritto troviamo invece l’incisione di un aratro, la scritta “Repubblica Italiana”, il monogramma R indicativo della zecca romana e, infine, il millesimo di conio.
10 Lire con la Spiga: il suo valore
Con tantissime versioni diverse, coniate in circa cinquant’anni di storia, è facile comprendere come molto diverso possa essere il valore delle 10 Lire con la spiga. Purtroppo sono tantissime le 10 Lire con la spiga che valgono pochissimi soldi: la maggior parte di queste monete si aggira in un valore che va dai pochi centesimi di Euro a pochi Euro in ragione dello stato di conservazione, e proprio per il numero elevato di esemplari coniati ai tempi.
Una di queste monete di importantissimo valore è quella del 1954, probabilmente la più preziosa. Arriva a valere circa 110 Euro in stato Fior di Conio, lo stato che indica la moneta così come è uscita e, quindi, perfettamente conservata. Quasi tutte le 10 Lire di cui parliamo coniate negli anni ’50 hanno valore abbastanza rilevante (circa 30 Euro) se perfettamente conservate. Necessario citare anche la 10 Lire del 1991, passata alla storia per un errore di conio: venne prodotta con gli assi rovesciata. Una 10 Lire del 1991 con gli assi rovesciati in perfetto stato di conservazione vale circa 70 Euro.