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Trova questo libretto postale e sei ricco sfondato: ecco quale cercare

di Vincenzo Galletta

Indifferentemente dalle rispettive possibilità economiche, è interesse dello stato e delle varie strutture adibite alla gestione del denaro fornire alla popolazione degli strumenti sufficientemente sicuri per la gestione dei propri risparmi. Viene in mente ad esempio il conto in banca, ma anche le varie forme di carte conto e prepagate, che a partire dai primi anni del 21° secolo hanno iniziato a diffondersi. Ma uno degli strumenti preferiti dagli italiani nonchè di più semplice utilizzo anche per i meno avvezzi alla tecnologia è sicuramente il libretto postale, una forma “light” del conto bancario, che da tantissimi anni risulta essere estremamente diffuso.

Trova questo libretto postale e sei ricco sfondato: ecco quale cercare

Tecnicamente il libretto postale non è diverso da un libretto di risparmio, ma rispetto a quest’ultimo il fine principale è consentire di “mettere da parte” i propri risparmi attraverso i bonifici (essendo naturalmente dotati di IBAN), ma anche attraverso i versamenti che possono essere effettuati attraverso il semplice recarsi in un ufficio postale. Oggi esistono principalmente due forme di libretto, quello Ordinario e quello Smart. Il secondo non presenta alcuna forma “fisica” cartacea, ma fa largo uso dell’app Banco Posta.

Il vantaggio principale del libretto postale risiede nei costi molto contenuti, anzi praticamente nulli: non costa niente aprire, gestire o chiudere un libretto così come effettuare versamenti, ecco perchè fin dallo scorso secolo è stato così diffuso.

Possono essere fonte di guadagno inaspettato? Si, proprio perchè così diffusi, un numero importante di libretti viene puntualmente inutilizzato per varie ragioni. Se un libretto postale non presenta utilizzo effettivo attraverso alcuna movimentazione per 10 anni, ed ha un saldo minimo di almeno 100 euro entra nella fase dormiente, status che può essere evitata semplicemente effettuando un prelievo, versamento o qualsiasi altra operazione effettuabile presso un ufficio postale. Se questo non avviene, Poste Italiane chiude tutti i libretti postali dormienti che entro una determinata data (per il 2022 questa è stata lo scorso 21 giugno), ed il denaro viene spostato su un fondo Consap. Da questo è comunque possibile riottenere interamente il proprio denaro dietro una richiesta scritta. La lista di tutti i libretti dormienti è viene costantemente aggiornata ed è riscontrabile presso questo indirizzo.

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