Trovare un francobollo raro che vale tantissimi soldi è stato per molto tempo il sogno di tanti collezionisti. I francobolli sono da sempre uno degli oggetti più collezionati dagli appassionati, e con il declino dell’utilizzo della posta ordinaria, le emissioni filateliche hanno sempre di più strizzato l’occhio al collezionismo invece che all’utenza quotidiana.
La sua invenzione rivoluzionò il trasporto postale ha caratterizzato sicuramente per almeno un secolo e mezzo la vita quotidiana delle persone. La sua efficienza venne riconosciuta subito e i francobolli vennero stampati da tutti gli stati del mondo. Alcuni di essi, per la loro rarità dovuta alla tiratura limitata o ad alcuni errori di stampa, valgono ancora oggi moltissimo denaro. Il primo francobollo emesso al mondo, il Penny Black, è ancora oggi universalmente riconosciuto e altamente simbolico.
I francobolli rari dello Stato Pontificio
Trovare un francobollo raro non è affatto semplice, altrimenti questi oggetti non raggiungerebbero valori così rilevanti. Tra i tanti francobolli rari che sono oggetto del desiderio dei collezionisti, oggi parliamo di un particolare esemplare che risale a prima dell’Unità d’Italia. Il francobollo infatti fece in tempo a vedere delle emissioni filateliche dello Stato Pontificio precedenti al 1861, e quindi all’unificazione del nostro territorio.
Questi francobolli dello Stato Pontificio rappresentano una vera e propria rarità, sia per la loro “età”, sia per la loro tiratura, non particolarmente elevata. Lo Stato Pontificio sviluppò la propria serie di francobolli dal 1852 fino alla breccia di Porta Pia, evento che simbolicamente sancì la presa di Roma da parte dell’esercito italiano, con l’ingresso dei bersaglieri.
Il francobollo che vale 14mila euro: ecco quale
Il soggetto dei francobolli dello Stato Pontificio è uguale per tutte le emissioni: lo stemma del Vaticano composto dalle chiavi sovrastate dalla tiara. Il disegno è circondato dalla scritta “Franco Bollo Postale” e sotto di esso ci sono le lettere “BAJ”, “SCUDO”, “CENT” che indicano il valore insieme al numero.
Il francobollo raro dello Stato Pontificio che anche da solo vale fino a 14 mila euro è il franco bollo da 50 bajocchi, con stemma azzurro su sfondo bianco-crema, con le chiavi e il valore “BAJ 50” inseriti in una cornice con motivi floreali, nella sua versione nuova. La versione usata (anche denominata come “annullata”, o “viaggiata”, ndr) vale infatti “soltanto” 2mila euro, ma si trova in vendita su siti specializzati anche a prezzi inferiori, scontati. Il francobollo risale al 1 gennaio 1852, fa parte della Prima emissione assoluta dello Stato Pontificio, e rientra nella categoria dei francobolli non dentellati: la dentellatura arriverà più avanti nel corso del tempo.