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Pazzesco, addio alle banconote: ecco quali perderanno valore, attenzione

di Vincenzo Galletta

Le banconote lasciano sempre tantissime novità in tutti i nostri portafogli. Per questo motivo in questo articolo andremo a fare il punto sulla situazione del possibile addio alle banconote. Alcune infatti sembra proprio che stiano scomparendo dalla circolazione e quindi è molto importante tenersi aggiornati su questo argomento.

I pagamenti digitali hanno ormai preso il sopravvento per le transazioni sia quotidiane che ricorrenti e molto spesso ormai non si utilizza più il contante. Basti pensare, ad esempio, da quanto tempo non vendiamo in giro una banconota da 500 euro. Inizialmente potevano essere utilizzate, mentre adesso se dobbiamo pagare cifre piuttosto alte o comunque di un certo calibro andremmo sicuramente ad utilizzare uno strumento finanziario.

Possa quest’ultimo essere una carta di credito o una carta prepagata, o perchè no anche un bonifico bancario, in qualsiasi circostanza non andremmo quasi sicuramente ad utilizzare le nostre amate banconote. Proprio questo è il motivo per il quale ormai molti pezzi stanno definitivamente scomparendo e potrebbero addirittura perdere, nel corso degli anni, il proprio valore. Più e più volte abbiamo discusso di pezzi di conio che aumentano il proprio valore, ma possono esserci anche alcuni che lo vedono scendere negli anni.

L’addio alle banconote è comunque fissato per il 2024, data entro la quale il presidente Lagarde, della Banca Centrale Europea, avrebbe stabilito un cambio epocale. Sembra infatti che dopo venti anni possano iniziare a cambiare tutte le grafiche delle banconote dell’euro ed alcune potrebbero dunque diventare introvabili. Questo passo fa capire come comunque i contanti restino sempre la forma di pagamento privilegiata da tutti o quasi tutti.

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Sarà per abitudine o chissà per cosa, il contante resterà per sempre tra le nostre mani. Il nuovo look, secondo quanto viene scritto anche su importanti testate nazionali, è previsto inizialmente per le banconote da 100 euro ma anche per quelle da 200. A scegliere i pezzi che saranno cambiati vi sarà una vera e propria giuria che decreterà quali dovranno essere le nuove banconote dell’Euro.

Attenzione dunque a quelle che non saranno più utilizzate. Abbiamo sempre consigliato, e lo facciamo ora in maggior ragione, di conservare qualche vecchio pezzo dato che tra qualche anno potrebbe diventare sicuramente un oggetto da collezione. Non è messo fuori discussione infatti il possibile aumento di valore di alcune banconote che dunque potrebbero diventare un vero e proprio tesoretto tra le nostre tasche.

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