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Se ricevi questa mail dall’Agenzia delle Entrate non aprirla: è una truffa

di Vincenzo Galletta

Con l’avanzamento tecnologico stiamo assistendo a cambiamenti spesso così importanti e repentini che anche le menti più “tecnologicamente avanzate” non riescono a star dietro a tutte le novità. In particolar modo nel settore multimediale e quello dell’informazione viene costantemente sollecitato ed aggiornato da nuovi strumenti, e se avere internet costantemente a disposizione è indubbiamente un vantaggio, esiste per forza di cose anche il rovescio della medaglia, costituito dalle varie truffe e raggiri, spesso anche difficili da “scovare” perchè opportunamente celati dietro messaggi apparentemente autentici. Spesso infatti entità famose come l’Agenzia delle Entrate vengono utilizzate per far “funzionare” diverse tipologie di truffa.

Se ricevi questa mail dall’Agenzia delle Entrate non aprirla: è una truffa

La stessa Agenzia delle Entrate, che da molti anni si è oramai quasi completamente digitalizzata come abbiamo tra l’altro già osservato, spesso deve mettere in guardia la propria, cospicua “clientela” dall’enorme numero di raggiri e truffe che ogni giorno possono mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri dati, principalmente con l’ausilio di messaggi, sms e mail che spesso contengono comunicazioni nonchè loghi e simboli che sono “rubati” proprio dall’ente.

In quasi tutti i casi si tratta di messaggi generici (“Gentile Cliente…”) ma possono avere intestazioni anche più precise, solitamente a dir poco “allarmiste”, ad esempio paventando pratiche bloccate, conti con problemi, pensione bloccata e quant’altro, insomma ogni tipo di incentivo che porta la vittima a selezionare l’indirizzo che immancabilmente è presente in queste situazioni. Questo indirizzo non fa altro che portare la vittima di turno su un portale che a sua volta “imita” quello dell’Agenzia delle Entrate, con intenti ovviamente “truffaldini”. Lo scopo è infatti quello di convincere i malcapitati ad inserire i propri dati personali che possono così essere “rubati” e messi a repentaglio in ogni loro forma.

Un esempio di messaggio truffa è il seguente, e non va mai aperto, ma va immediatamente eliminato per evitare e problematiche di sorta. La “vera” Agenzia delle Entrate  non fa mai ricorso a questa forma di comunicazioni.

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