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Trova subito il gufo su una moneta da 1 euro e sei ricco: ecco quanto vale

di Sandra Di Garbo

Quanto vale la moneta da 1 euro con il Gufo Grecia del 2002, con la S e senza nella stella? Ecco la risposta in questo articolo dato che moltissima gente sta impazzendo per saperlo.

Il web si infiamma per il valore, che sia presunto o reale, molto alto che avrebbe questa o quella moneta. Del resto, soprattutto in tempi di crisi, la tentazione di scavare tra i cassetti di casa è molto facile, specie quando siamo a casa dei nonni, per trovare qualche moneta del passato che possa farci guadagnare qualche euro.

Oggi ci occuperemo proprio del valore della moneta da 1 euro con Gufo (anche se in realtà si tratta di una civetta, per la precisione), che è stata emessa dalla Grecia nell’anno 2002. Tale moneta, tra l’altro, ha anche 2 versioni che fomentano il sogno di arricchirsi dei possessori: la presenza o meno di una “S” presente nella stella.

In realtà, la moneta di 1 euro con Gufo Grecia 2002, sia che abbia la “S” nella stella o no, vale sempre 1 euro. Certo, potrebbe valere qualcosa in più se la moneta fosse in Fior di conio, ma si tratterebbe di 3 euro.

Come mai vale così poco? Semplicemente perché si tratta di una moneta molto comune e non di una rarità. Certo, il disegno che è stato scolpito del gufo lascia sperare a qualcosa di diverso, quasi come si trattasse di un’antica moneta greca. Ma non è così.

Infatti, della moneta senza la “S” sono stati coniati più di 61 milioni di esemplari e, invece, per la moneta con la S ne sono state coniate 50 milioni di pezzi. Al massimo, questa moneta, può essere conservata dopo un viaggio in Grecia ma esclusivamente per un fattore estetico o sentimentale.

In realtà, la “S” nella Stella richiama il fatto che è stata coniata dalla Finlandia per conto della Grecia perché quando il paese ellenico è entrato a far parte dell’Euro nell’anno 2002, ebbe enormi difficoltà a coniare la quantità di monete necessarie per soddisfare il fabbisogno nazionale. Così, la Grecia ebbe l’aiuto delle altre zecche dell’Unione europea.

La Finlandia si occupò delle monete da 1 e da 2 euro, applicando su di esse la lettera “S” come segno distintivo, lettera che indica la parola Suomi, che vuol dire, appunto, Finlandia.

Per quanto riguarda la moneta senza la “S”, vale il discorso contrario al precedente in quanto l’assenza della lettera nella stella indica che la moneta è stata coniata in madrepatria, quindi proprio in Grecia e vale sempre 1 euro.

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