Il contesto delle auto elettriche abbraccia oramai un compendio di automobili molto diversificato, ma che non viene seguito in maniera uguale in tutto il continente.
Fattore che risulta essere sempre più importante soprattutto in un’ottica futura, in quanto l’Unione Europea ha di fatto ufficiosamente fatto intendere di voler dismettere la commercializzazione dei veicoli a benzina, diesel e qualsiasi forma di propulsione che fa ricorso a combustibili fossili, proprio per fare spazio all’elettrico. Tuttavia il mercato delle auto elettriche nel nostro paese sta dimostrando una tendente e sempre più importante forma di impennata al contrario, in quanto se nel resto del continente le vendite sono sempre più importanti, negli ultimi mesi le nuove immatricolazioni stanno riducendosi. Quali sono le ragioni?
Auto elettriche, vendite in forte calo: ecco perchè
Le immatricolazioni registrate delle auto elettriche sono poco più di 3500 nel mese di ottobre, la metà dello stesso mese del 2021. Dall’inizio del nuovo anno in Italia sono state acquistate poco meno di 40 mila auto di questo tipo contro le oltre 270 mila della Germania, le 175 mila del Regno Unito e le quasi 141 mila della Francia. In Italia insomma l’elettrico stenta a decollare anche a causa di motivi diversificati.
Uno su tutti, un problema legato all’alimentazione in quanto soprattuto nei piccoli centri abitati è eccessivamente difficile trovare le colonnine adibite alla ricarica, ed anche dal punto di vista degli incentivi la situazione non è sempre chiara e favorevole per tutti. Anche le società che sono adibite al noleggio auto solo di recente hanno visto lo sviluppo di alcune agevolazioni.
Vanno anche considerati fattori molto attuali, ad esempio il mancato utilizzo, almeno per il momento, dei fondi europei, che nel nostro paese corrispondono al pacchetto del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E’ quindi molto probabile che questo ed i prossimi governi dovranno attrezzarsi non poco per favorire l’elettrico.