La 1000 lire Montessori è forse una delle più riconosciute ed alcuni di questi esemplari possono valere una fortuna anche se questo dipende da molteplici fattori.
Le caratteristiche della 1000 lire Montessori
La banconota da 1000 lire Montessori è stata prodotta in 1 milione di pezzi e le sue misure sono 110 mm x 60 mm. Caratterizzata da fibrille luminescenti e da un filo metallico di sicurezza, porta a sinistra del volto la filigrana. In controluce è possibile vedere il viso della Montessori e il monogramma riconoscitivo con la sigla B I (Banca d’Italia).
Sono poi presenti sulla banconota le firme del Governatore della Banca d’Italia e del Cassiere, mentre ancora più in basso troviamo i numeri di serie delle banconote. Il retro presenta il quadro ‘Bambini allo studio’ del pittore Armando Spadini.
Quanto vale la 1000 lire Montessori
Per definire il valore della 1000 lire Montessori, come per tutte le altre monete e banconote, c’è da tener presente due caratteristiche fondamentali e sono lo stato di conservazione e il numero di serie.
Per quanto riguarda il primo punto, quelle che hanno una quotazione maggiore sono nella categoria ‘Fior di stampa’, vale a dire che lo stato di conservazione deve essere praticamente pari a come se fossero state appena stampate dalla Banca d’Italia.
Per i collezionisti, poi, conta soprattutto il numero di serie.
Un valore particolarmente alto hanno le banconote con numeri seriali particolari. Ad esempio quelle che hanno 6 numeri uguali oppure una sequenza esatta di numeri, ad esempio 123456 oppure con cinque numeri 0 e un numero 1 (000001). In stato di conservazione ‘Fior di stampa’ queste possono valere anche 100 euro.
Le 1000 lire Montessori che però hanno il valore maggiore di tutte sono quelle delle sostitutive come spiega. Si tratta di banconote stampate per sostituire pezzi difettosi.
Essendo in numero molto minore, la loro quotazione è piuttosto alta. Per riconoscerle occorre sempre guardare il numero di serie.
Se inizia con la lettera X, in particolare XA, XB, XC, XD, e se sono in ‘Fior di stampa’, allora possono raggiungere la valutazione di 200 euro.
