La carta moneta rappresenta un elemento indispensabile per ogni forma di economia moderna, anche se si tratta di un’invenzione che pur non essendo così recente, ha iniziato ad essere utilizzata con frequenza non troppi secoli or sono. L’euro ha ridefinito, almeno per quanto riguarda il contesto europeo, nuovi standard estetici, strutturali e di diffusione delle banconote che appare oramai in una fase definita “di grande transizione”, indifferentemente dalla valuta.
Addio a tutte le banconote dell’euro, pazzesco: ecco cosa ci aspetta
Anche una valuta “giovanissima” come l’euro, che sostanzialmente ha iniziato a prendere il posto delle varie valute da appena vent’anni si trova nel bel mezzo di una necessità concettuale evidenzia la necessità di “evolvere” il concetto stesso di carta moneta. Dalla seconda metà del 20° secolo infatti appare sempre più vantaggioso fare uso di altre forme di pagamento alternative, evidenziate sopratutto dal denaro elettronico, considerate più adatte sopratutto per gli importi medio-alti.
Le banconote, comprese quelle dell’euro, continueranno ad essere utilizzate a lungo ma alcuni “tagli” non sembrano più così indispensabili al giorno d’oggi. Non è un caso che la seconda serie delle banconote dell’Euro risulti essere “mancante” del taglio da 500 euro, utilizzato sopratutto per “celare” le transazioni di denaro, ad esempio da parte della criminalità organizzata. Generalmente il continuo “ricambio” di banconote (processo continuo che porta a tutti gli esemplari di carta moneta ad essere sostituiti principalmente per l’usura) sta mettendo in evidenza una minore quantità di esemplari. A partire dal 2024, come ufficializzato dalla Banca Centrale Europea, partirà l’iter che porterà alla creazione della nuova serie delle banconote comunitarie, attraverso un processo organizzativo complesso. E’ molto probabile che anche il taglio da 200 euro, nella nuova serie, non verrà presa in considerazione da parte delle nuove produzioni.
Le motivazioni sono le stesse che hanno portato alla cessazione della produzione della 500 euro: la tendenza è di portare i contanti ad essere utilizzati solo per le transazioni non particolarmente importanti.