La storia umana ha evidenziato una frequente tendenza in cui l’oro ha condizionato il suo proseguo: in molti casi la ricerca spasmodica di questo elemento chimico, considerato a lungo il “re” dei metalli preziosi, ha costituito una delle ragioni principali non solo per esplorare ma anche per invadere altri paesi. Anche la scoperta e l’esplorazione delle Americhe, a partire dalla fine del 15° secolo hanno avuto come motivazione pratica la ricerca di risorse come l’oro, e anche la conquista del West ha subito una vera accelerata dopo la scoperta dei filoni in Alaska. Ma perchè l’oro è così importante?
Le motivazioni sono strettamente legate sia alla rarità (che è comunque “diminuita” con le nuove tecniche di ricerca e scavo), ma che trovano spiegazione nelle numerose doti fisiche e di resistenza di questo elemento chimico, che è tra i più duttili metalli esistenti in natura ma anche tra i più resistenti al tempo ed agli agenti chimici in generale. Inoltre l’oro, (una volta “legato” ad altri metalli (in quanto allo stato grezzo l’oro è troppo fragile per essere lavorato) è perfetto per la creazione di oggetti di qualsiasi tipo, a partire dai gioielli alle monete, e tutta una serie di monili. Inoltre la grande capacità conduttiva lo rende ideale per le applicazioni pratiche.
Se hai oro usato sei ricco: ecco quanto potrebbe valere. “Pazzesco”
Anche nell’ambito dell’usato il “biondo metallo” risulta è fondamentale: non è un caso che sopratutto con l’approssimarsi delle crisi il valore dell’oro usato aumenta in modo esponenziale a fronte di richieste sempre maggiori. Questo è risultato evidente anche nel nostro paese con una diffusione capillare dei cosiddetti Compro Oro, che hanno prosperato proprio con la necessità delle fasce di popolazione più in crisi di vendere il proprio oro. Quello usato per questo motivo risulta essere sopratutto quello a 18 carati, che è la gradazione di purezza maggiormente utilizzata per i gioielli.
Oggi un grammo di questo metallo a 18 carati è valutato tra ai 38 ed i 39 euro al grammo.
