In questo articolo vediamo insieme quanto vale la moneta da 2 euro con la rappresentazione dell’Aquila, ovvero la moneta da 2 euro della Germania. Stiamo quindi parlando di una moneta normalissima e non di una commemorativa che fu coniata quasi ogni anno sin dal 2002 ed il suo valore dovrebbe variare in base all’anno di coniazione, oltre che in base al suo stato di conservazione e anche in base alla zecca che ha coniato quella moneta.
Partiamo dal fatto che se questa moneta è circolata, indipendentemente dal suo anno di coniazione e dalla zecca di coniazione vale sempre solo 2 euro. Ma cosa significa moneta circolata? La moneta circolata è una che è stata utilizzata e che quindi, girando, ti è stata data ad esempio come resto al supermercato.
Purtroppo anche in fior di conio questo genere di moneta non ha chissà che valore, a meno che non stiamo parlando degli anni dal 2004 al 2006. Il motivo è dovuto al fatto che la Germania ha ben cinque zecche che coniano monete e da questo ne deriva che tutte le monete con l’aquila sono davvero molto comuni e che tra di esse non si nasconde assolutamente nessuna rarità.
Quindi, escludendo le monete degli anni 2005 e del 2006 e alcune del 2004, per tutte le altre monete, anche in fior di conio non si parla affatto di cifre alte tanto che, in linea di massima, una moneta da 2 euro della Germania con l’Aquila in Fior di Conio (ovvero non circolata) ha un valore di 4 o 5 euro.
Nel 2005 e nel 2006 la Germania non ha coniato monete da 2 euro destinate alla circolazione ma le uniche che furono coniate sono state destinate poi ai divisionali e lo stesso discorso riguarda le monete del 2004 che appartengono alle Zecche di Stoccarda e di Karlsruhe.
Cos’è un divisionale? Un divisionale è un cofanetto che contiene tutte le monete coniate in un certo anno che è destinato interamente ai collezionisti per cui trovare una di quelle monete in circolazione è davvero una cosa rara e difficile, se non impossibile perché chi lo acquista, non si mette mica ad utilizzarle per fare la spesa.
Non nascondiamo però che ci sono stati dei casi in cui sono state trovate monete da divisionale in circolazione che, con molta probabilità, sono state rubate da qualcuno che non ne conoscendone il reale valore.
