Pochi metalli sono stati così influenti nella storia umana come l’oro, che continua a mantenere un enorme fascino e ascendente sotto ogni punto di vista, a partire da quello concettuale, ma anche simbolico e soprattutto economico.
Anche nel campo dell’usato l’oro viene praticamente accettato in ogni contesto anche perchè dotato di proprietà e capacite uniche che lo rendono sia perfetto per essere lavorato ma anche per essere facilmente riutilizzato.
Quanto vale oggi un grammo di oro usato? Il dato soprende tutti
Il valore dell’oro com’è noto, viene condizionato da una serie di fattori estremamente diversificati, differenti ma non troppo rispetto ad un passato non così lontano dove il metallo ha avuto la funzione pari a quella di un bene comune, venendo accettato anche come moneta effettiva.
Come ogni forma di materiale pregiato infatti praticamente ogni trattativa poteva essere concretizzata con un ammontare sufficiente di oro, “nuovo” o usato che dir si voglia. La duttilità, la resistenza e grande adattabilità anche in contesti pratici rendono l’oro ancora oggi una base estremamente importante sulla quale puntare, non a caso in particolare le condizioni di crisi il valore dell’oro aumenta a fronte di vari fenomeni, a partire dalla banale richiesta del mercato fino alle varie speculazioni e “paura” di investimenti più rischiosi (come il contesto delle criptovalute, considerato ancora troppo “mutevole”, rispetto ad un tradizionale bene rifugio come l’oro, percepito come maggiormente affidabile e “tranquillizzante”).
Un esempio ancora abbastanza recente della capacità dell’oro di influenzare le abitudini umane è da ricercarsi nel “boom” di Compro Oro in corrispondenza della crisi economica palesata a partire dallo scorso decennio.
Il termine “oro usato” fa tendenzialmente riferimento a quello utilizzato per i gioielli, che corrisponde nella maggior parte dei casi a quello a 18 carati, vale a dire pari al 75 % di purezza.
La valutazione oggi corrisponde a circa 41 euro al grammo, calcolando il già citato oro a 18 carati.
