Il lavoro del professore è ambizioso e pieno di passione. Coloro che insegnano e amano il loro hanno a cuore l’istruzione, l’educazione e il futuro del prossimo.
Non c’è solo una tipologia di docente: il ruolo cambia a seconda del contratto stipulato e dell’esperienza maturata. Per questo motivo gli stipendi possono variare, mantenendo comunque sempre una corrispondenza bilanciata.
In questo articolo scopriremo insieme quanto guadagna un professore universitario.
Docenti universitari: ecco quanto guadagnano
Diventare professore richiede impegno, passione e pazienza. Il percorso per diventare docente è lungo e bisogna essere costanti. Ma per chi ama insegnare, la strada intrapresa darà fantastiche soddisfazioni e sembrerà persino di non lavorare.
Naturalmente, c’è da considerare la retribuzione. Lavorare come professore all’università consente di raggiungere uno stipendio elevato rispetto alla media italiana indipendentemente dagli anni di esperienza.
Il compenso medio annuo lordo di un professore universitario con circa 10/15 anni di esperienza, si aggira intorno ai 55 mila euro. La cifra può superare gli 80.000 mila per un ordinario a fine carriera o scendere a 27 mila euro per un professore a contratto.
La differenza di stipendio tra un docente universitario e un’insegnante
Lo stipendio di un professore universitario può essere paragonato a lavori analoghi come il ricercatore, l’insegnante o il dirigente scolastico, per avere un’idea della grande differenza.
Infatti, un ricercatore impiegato all’interno di un centro di ricerca o un’impresa guadagna tra 25 mila e 31 mila euro lordi all’anno. Lo stipendio di un dirigente va da dai 51 mila a un massimo di 63 mila euro. Infine, lo stipendio di un insegnante oscilla tra una paga media di base di 29 mila e un massimo di 30.600 euro. Per questi ultimi lo stipendio si basa su che tipo di scuola si pratica la proprio professione: scuole medie o superiori.
Come si diventa professore universitario
Se desiderate svolgere questa professione, il percorso da seguire prevede questi passaggi:
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Innanzitutto occorre prendere una laurea magistrale nel settore in cui si desidera specializzarsi.
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In seguito serve conseguire un dottorato di ricerca per approfondire uno specifico ambito di studio.
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Si segue il percorso di assegnista di ricerca per diventare ricercatore.
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Dopo di che si lavora come assistente affiancato a un professore ordinario o associato.
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Conseguire il titolo di professore ordinario di seconda fascia o poi di prima fascia.