Il Bonus 150 euro costituisce una versione “riveduta e corretta” di una forma di agevolazione economica concepita attraverso l’erogazione una tantum di una somma di denaro corrispondente a 200 euro.
Bonus 200 e 150 euro fanno parte dello stesso pacchetto di aiuti concepita dal governo Draghi nel corso del 2022 soprattutto per fronteggiare la pesante inflazione che ha colpito il nostro paese nell’anno corrente.
Bonus 150 euro senza autodichiarazione: ecco chi può ottenerlo
Il Bonus 150 è stato concepito attraverso la medesima applicazione anche se ha limiti più stringenti in ambito economico, essendo ottenibile da parte di lavoratori e pensionati con un reddito legato al 2021 non superiore a 1.538 euro. Per gli autonomi, co.co.co e altre tipologie di lavoratori che nel 2021 hanno avuto un reddito inferiore ai 20mila euro possono avere accesso alla misura, dietro richiesta ufficiale, richiesta che porterà per gli autonomi un “ritardo” dell’erogazione rispetto agli altri.
Come stabilito dall’estratto di testo che riguarda il Bonus 150 euro, parte del Decreto Aiuti Ter, “L’indennità è riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 19, commi 1 e 16“.
Tradotto, sono le seguenti categorie che non avranno bisogno di presentare alcuna richiesta ufficiale per ottenere questa forma di agevolazione, a patto di rispettare i requisiti appena accennati sopra.
- I lavoratori dipendenti
- I pensionati
- I titolari del reddito di cittadinanza
- I lavoratori domestici;
- Chi prende l’indennità di disoccupazione
- I collaboratori co.co.co., dottorandi e titolari di assegni di ricerca
- I lavoratori stagionali
- I lavoratori dello spettacolo
L’ultima modifica del decreto amplia la platea di usufruttuari “automatici” del Bonus 150 euro anche per i dipendenti del settore privato, anche gli impiegati della pubblica amministrazione, che dovrebbero quindi non dover presentare alcun forma di documentazione per ottenerlo direttamente in busta paga entro la fine del mese in quanto le modifiche recenti al bonus dovranno essere ufficializzate entro la penultima settimana del mese di novembre.