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Conto in banca, attenzione ai risparmi: ecco cosa si rischia

di Vincenzo Galletta

Avere un Conto in banca è spesso essenziale per adempiere operazioni particolari legati al denaro e per avere accesso a servizi unici, come ad esempio l’erogazione di assegni. Ad oggi ottenere un conto appare decisamente più facile e spesso economico rispetto al passato, anche grazie alla diffusione delle banche online, che in molti casi offrono servizi gratuiti o comunque ad un costo concorrenziale rispetto al passato. Tuttavia esistono alcune norme, tra l’altro in continuo “aggiornamento” che sono da “tenere d’occhio” per evitare problemi inerenti ai nostri risparmi.

Conto in banca, attenzione ai risparmi: ecco cosa si rischia

In primis, conviene considerare le “problematiche” percepibili nel mantenere i propri risparmi sul conto in banca. In generale la maggior parte dei conti bancari non applica interessi particolarmente alti sulle somme di denaro versate, quindi ciò non impedisce lo stagnamento del denaro, ossia la perdita del valore progressivo in fatto di potere d’acquisto.

Tutte le banche inoltre applicano una ritenuta fiscale che di norma è del 26 %, e che viene applicata sulle giacenze. Infine se la giacenza media annua è superiore a 5000 euro viene applicato in automatico l’importo relativo all’imposta di bollo, pari a 34,20 euro.

Possedere un conto in banca quindi è un indubbio vantaggio ma bisogna considerare con attenzione “a cosa ci serve” ed anche stare attenti ai limiti relativi al prelievo: per i privati questi non sono calcolati in modo preciso e definito in maniera generica, ma sono gli istituti bancari ad applicarne in relazione alla disponibilità. In generale infatti lo stato italiano, attraverso l’UIF, l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia che ha compiti di contrasto al riciclaggio, tende a “chiedere spiegazioni” per prelievi mensili superiori a 10 mila euro.

Le banche moderne attraverso le rispettive applicazioni permettono una gestione pressochè completa dei propri movimenti, anche se risulta sempre consigliabile attivare le notifiche per qualsiasi forma di importo che viene speso.

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