Il mondo dei pagamenti elettronici è uno di quelli che possono evidenziare un cambiamento più costante e anche incidente: fino a non troppi anni fa solo i correntisti e poche altre categorie di cittadini poteva utilizzare il denaro elettronico, mentre oggi basta una carta prepagata come Postepay per avere accesso a diverse possibilità, una su tutte, quella di effettuare acquisti online, che hanno sicuramente avuto un grande seguito anche grazie ai nuovi bonifici.
Anche i bonifici, principale strumento relativo al trasferimento di fondi da un conto all’altro, si è parzialmente slegato dal termine esclusivamente bancario, in quanto la loro diffusione sempre più capillare è imputabile proprio a strumenti come carte conto e le già citate carte prepagate. Tuttavia i rischi sono presenti, anche se sono comunque legati a dinamiche molto specifiche.
Attenzione se fai bonifici online: ecco cosa potrebbe accadere
Tecnicamente il bonifico è uno strumento che richiede un codice IBAN come “destinazione” per essere effettuato, questo è il vero codice identificativo che permette ai conti di essere riconoscibili durante il trasferimento che avviene per mezzo telematico. Quello più comune nel vecchio continente è il bonifico SEPA, sensibilmente più rapido di quello tradizionale, ma nel corso degli anni ha trovato diffusione e differenziazione.
Esistono ad esempio altre categorie di bonifici, uno dei più recenti è che rapidamente sta “prendendo piede” è quello istantaneo. Tecnicamente si chiama SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst) ovvero Bonifico Istantaneo SEPA, e utilizza proprio quest’ultimo circuito per funzionare. Come si può intuire dalla nomenclatura, viene effettuato ed ultimato in un tempo massimo di 20 secondi, anche se spesso ciò avviene in pochi secondi.
Il servizio è stato introdotto nel novembre 2017 e da allora è stato introdotto con sempre maggior frequenza dalle banche europee. Bisogna stare attenti ad utilizzarlo per i pagamenti online, in quanto per sua stessa natura, è stato già utilizzato come metodo di truffa: non essendo concepito per la compravendita, non è rimborsabile: quindi ipoteticamente (ma non troppo) un truffatore potrebbe chiedere di essere pagato, ad esempio in una vendita online, con questa forma di pagamento per ridurre i tempi di transazione.
Non è mai consigliabile utilizzare questa forma di bonifico online se non verso persone che conosciamo molto bene.